60 anni fa divenne
primo ministro di Cuba. Figura
indubbiamente straordinaria del ‘900 nel panorama della Guerra fredda. Tra profonde idealità e sostanziale dittatura,
simboleggiò la resistenza all’imperialismo capitalista statunitense. Scontro
ovviamente impossibile senza le sovvenzioni dell’imperialismo socialista
sovietico
Ecco l'inevitabile
contraddizione. In fondo un giocatore d’azzardo sulla pelle della sua patria,
che quando ha dovuto cominciare a camminare davvero sulle proprie gambe è
tornata ad essere una piccola isola dei Caraibi senza cronaca
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